Un luogo dove sognare il vivere del medioevo: l’Abbazia dei Santi Giorgio e Andrea di Borzone.


Sulle orme delle “Genti” in cammino tra il Po e il Tirreno, che dimostrano i vivi rapporti esistenti tra la Liguria e le civiltà limitrofe, spicca l’Abbazia di Borzone nel comune di Borzonasca. Se ancor oggi la sua storia è incerta, indubbia invece è la bellezza del complesso monastico che comprende la chiesa, la torre, la sacrestia, un chiostro-giardino, un edificio adibito a canonica ed una casa colonica.

Già dal primo impatto visivo infatti emergono le peculiarità del sito, destano attenzione l’uso della pietra ”a bugnato” ricavata dalle cave della vallata, del “cotto” non comune nell’edilizia ligure e di tutti gli altri dettagli che fanno dell’abbazia una delle più belle architetture religiose d’Italia, tant’è che dal 1910 l’intero monastero è stato dichiarato monumento nazionale italiano; grande colpo d’occhio per il secolare cipresso, antistante la chiesa, classificato tra gli Alberi monumentali della Regione Liguria. Fino al 2003 la chiesa ha ospitato il “polittico”opera d’arte di pregio attribuita a Giovanni Barbagelata o a Carlo Braccesco che attualmente si trova al Museo Diocesano di Chiavari.

Nella visita saremo accompagnati dai nostri docenti: Daniele Lazzarin, che ci  parlerà delle origini e del contesto storico in cui il monastero è  cresciuto e vissuto, mentre Gianluca Lizza si soffermerà  sulle caratteristiche architettoniche e sulla descrizione artistica del complesso monumentale. In ultimo, per concludere degnamente il pomeriggio, daremo un’occhiata alla più grande  scultura rupestre d’Italia e d’Europa ” il Volto Megalitico di Borzone” nelle immediate vicinanze dell’Abbazia. Di antica origine, studi recenti hanno mostrato la chiara corrispondenza del volto megalitico con i tratti del volto sindonico.

MARTEDÌ 10 AGOSTO 2021 ORE 16,30                                                                                                                                              

RITROVO: SAGRATO ANTISTANTE L’ABBAZIA                                                                                                                                                                

DURATA: DUE ORE CIRCA

A causa della perdurante emergenza sanitaria è obbligatoria la prenotazione al n. 347/0105365 e durante la visita è necessario l’uso della mascherina nonché il mantenimento del distanziamento sociale. Chi avesse problemi per raggiungere il punto di ritrovo può farlo presente al momento della prenotazione.

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